Proprietà pericolose Convenzione di Basilea

Classe ONU

Codice Proprietà
1 H1

Sostanze esplosive
Una sostanza o un rifiuto esplosivo è una sostanza (o un miscuglio di sostanze) solida o liquida in grado di emettere da sola, per reazione chimica, gas a una temperatura, a una pressione e con una velocità tali da produrre danni nella zona circostante.

3 H3

Liquidi infiammabili
I liquidi infiammabili sono liquidi, miscele di liquidi o liquidi contenenti solidi in soluzione o sospensione (p. es. pitture, vernici, lacche, ecc., esclusi tuttavia le sostanze o i rifiuti classificati altrove a causa delle loro proprietà pericolose), che liberano vapori infiammabili a una temperatura non superiore a 60,5° C nella prova con crogiolo chiuso, e non superiore a 65,6° C nella prova con crogiolo aperto. (Siccome i risultati delle prove con crogiolo sia chiuso che aperto non sono esattamente comparabili, tanto è vero che spesso anche i risultati di più prove effettuate secondo lo stesso metodo variano, i regolamenti che si discostassero dalle cifre indicate più sopra per tener conto di tali differenze sarebbero ugualmente conformi allo spirito della presente definizione.)

4.1 H4.1

Sostanze solide infiammabili
Le sostanze o i rifiuti solidi infiammabili sono le sostanze solide diverse da quelle classificate come esplosivi, che, in condizioni normali di trasporto, si infiammano facilmente o possono, se sottoposte ad attrito, produrre o favorire un incendio.

4.2 H4.2

Sostanze spontaneamente infiammabili
Le sostanze o i rifiuti spontaneamente infiammabili sono le sostanze suscettibili di scaldarsi spontaneamente in condizioni normali di trasporto o di scaldarsi a contatto con l’aria, giungendo così ad infiammarsi.

4.3 H4.3

Sostanze o rifiuti che a contatto con l’acqua liberano gas infiammabili
Le sostanze o i rifiuti che, per reazione con l’acqua, sono suscettibili di infiammarsi spontaneamente o di liberare gas infiammabili in quantità pericolosa.

5.1 H5.1

Sostanze comburenti
Le sostanze o i rifiuti che, senza essere necessariamente combustibili di per sé stesse, possono, di solito cedendo ossigeno, provocare o favorire la combustione di altre sostanze.

5.2 H5.2

Perossidi organici
Le sostanze o i rifiuti organici caratterizzati dalla presenza della struttura bivalente -O-O- sono sostanze termicamente instabili che possono subire una decomposizione autoaccelerata esotermica.

6.1 H6.1

Sostanze tossiche (con effetto acuto)
Le sostanze o i rifiuti che, in seguito a ingestione, inalazione o a penetrazione attraverso la cute, possono causare, nell’uomo, la morte o gravi lesioni o comunque gravi danni alla salute.

6.2 H6.2

Sostanze infettive
Le sostanze o i rifiuti, che contengono microrganismi vitali o le loro tossine, di cui si sa o si hanno buone ragioni di credere che causino la malattia negli animali e nell’uomo.

8 H8

Sostanze corrosive
Le sostanze o i rifiuti che, per azione chimica, causano danni gravi ai tessuti organici quando vengono in contatto con essi, o che possono, in caso di fuga, danneggiare seriamente o addirittura distruggere le altre merci trasportate o il mezzo di trasporto e che possono anche presentare altri rischi.

9 H10

Sostanze che liberano gas tossici a contatto con l’aria o con l’acqua
Le sostanze o i rifiuti che, per reazione con l’aria o con l’acqua, sono suscettibili di liberare gas tossici in quantità pericolosa.

9 H11

Sostanze tossiche (con effetto differito o cronico)
Le sostanze o i rifiuti che, in seguito a ingestione, inalazione o a penetrazione attraverso la cute, possono causare effetti differiti o cronici, oppure il cancro.

9 H12

Sostanze ecotossiche
Le sostanze o i rifiuti che, se vengono liberati, provocano o rischiano di provocare, a causa della bioaccumulazione e/o di effetti tossici sui sistemi biologici, impatti nocivi differiti o immediati sull’ambiente.

9 H13

Le sostanze suscettibili, dopo eliminazione, di dar luogo, con svariate modalità, ad un’altra sostanza, per esempio un percolato, che possiede una delle proprietà enumerate precedentemente.

* La presente numerazione corrisponde al sistema di classificazione adottato nelle raccomandazioni delle Nazioni Unite per il trasporto delle merci pericolose (ST/SG/AC.I0/1/Rev.5, Nazioni Unite, New York, 1988).
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